59°
Festival di Cannes
Palma
d'oro a Ken Loach, vincitore della 59esima edizione del Festival
di Cannes. A Pedro Almodovar il riconoscimento per la migliore sceneggiatura.
Il Caimano di Nanni Moretti e L'amico di famiglia di Paolo Sorrentino
esclusi dai premi principali
Ken Loach
il film è il vincitore della 59esima edizione del Festival
di Cannes, con il film The Wind that Shakes the Barley, una parabola
della rivoluzione irlandese negli anni Venti con chiari riferimenti
all' Iraq e di una certa idea di "esportazione della democrazia"
. Il Premio per la miglior regia è stato assegnato a Alejandro
Gonzales Inarritu per il film Babel, tre storie legate da un unico
elemento: un colpo di fucile. Nonostante applausi e apprezzamenti,
i due film italiani, Il Caimano di Nanni Moretti e L'amico di famiglia
di Paolo Sorrentino non hanno conseguito nessuno dei premi principali.
Fra i riconoscimenti, Gran Premio della giuria a Flandres di Bruno
Dumont.
A
Pedro Almodovar, che per Volver era tra i favoriti della vigilia,
ha conseguito il Premio per la migliore sceneggiatura e quello,
collettivo, per le attrici del film: a loro, tutte (Carmen Maura,
Penelope Cruz, Yohana Cobo, Blanca Portillo, Lola Duenas, Chus Lampreave)
la Palma d'oro per la migliore interpretazione. femminile.
Palma "collettiva" anche per l'interpretazione maschile,
consegnata ex aequo agli interpreti del francese Indigenes (Jamel
Debbouze, Roschdy Zem, Sami Bouajila e Samy Naceri), la storia dell'"Armata
d'Africa", gli algerini, i tunisini e i marocchini che nel
1943 si arruolarono per aiutare la Francia e gli alleati a respingere
l'avanzata dei tedeschi.
I
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