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E' morto Carlo Di Palma, uno dei più grandi direttori della fotografia del cinema 


E' morto  a 79 anni Carlo Di Palma, uno dei più grandi direttori della fotografia .  Aveva lavorato con i piu' grandi registi da Rossellini a Petri, Germi, Monicelli, Scola, Bertolucci,  Michelangelo Antonini con cui aveva realizzato 'Blow up', 'Deserto rosso' e 'Identificazione di una donna', e Woody Allen  per ben 18 anni con film memorabili come 'Hannah e le sue sorelle', 'Pallottole su Broadway' e 'Tutti dicono I love you'.

Zio e maestro di un altro noto operatore come Dario Di Palma, Carlo approdò nel cinema alla meta' degli anni Cinquanta. Il suo primo film che firmò da direttore della fotografia fu 'Lauta mancia' di Fabio De Agostini nel 1956. Ma conquistò la notorietà e il successo con  'La lunga notte del '43' di  Florestano Vancini, a cui seguirono L'assassino dell'esordiente Elio Petri  e Divorzio all'italiana di  Pietro Germi.

 Con  'Il deserto rosso' di Michelangelo Antonioni,del 1964, .Carlo Di Palma viene riconosciuto come un maestro internazionale dell'immagine e del colore.   Il sodalizio con Michelangelo Antonioni si ripete due anni dopo con 'Blowup' .

''Blow-up'' di Michelangelo Antonioni con David Hemmings

 

Di Palma ha firmato le immagini di molti grandi successi italiani ed europei  da 'L'armata Brancaleone' a 'La ragazza con la pistola' di Mario Monicelli ,  'Amore mio aiutami'di Alberto Sordi,  'Dramma della gelosia' di Ettore Scola. Lavora con maestri come Sidney Lumet ('L'appuntamento') o Miklos Jancso ('La pacifista'). Negli anni Settanta Di Palma passa alla regia e realizza'Teresa la ladra', 'Qui comincia l'avventura', 'Mimi' bluette',con Monica Vitti. A spingerlo alla regia, come ricordava lo stesso Di Palma,  era stata essenzialmente l' amicizia per Monica Vitti con cui ebbe una lunga relazione, e per la compagna di sceneggiatura, Barbara Alberti."Ma, raccontava Di Palma, "sapevo che prima o poi sarei stato richiamato al mio vero mestiere, trovare la luce e dare il senso ai sogni di un altro''. Alla meta' degli anni Ottanta, comincia il suo legame professionale e personale con Woody Allen con 'Anna e le sorelle', a cui seguiranno  altri undici film fino al 1997, l'anno di 'Deconstructing Harry'. Nessun altro potra' mai dare -  ha detto  Woody Allen - la stessa luce a Manhattan, sospesa tra verita' assoluta e invenzione pura.
 

  
 
 
   

 

 
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