«Traviata» di Verdi dal 27 al 31 ottobre al Bellini di Napoli L’allestimento è di Franco Zeffirelli ed è lo stesso, ma opportunamente ampliato, realizzato per il piccolo teatro di Busseto.

L’orchestra, della fondazione Toscanini, sara' diretta da Massimiliano Stefanelli.

Violetta Valery sarà interpretata da Eva Mei (dal 27 al 31);mentre il 28 e 30 la sostituirà l’emergente Eteri Lamoris. Nel ruolo di Alfredo Germont ci saranno Stefano Secco (27-31) e Claudio Barbieri (28,30). Stefano Antonucci, Corrado Carmelo Caruso e Vladimir Stoyanov interpreteranno in giorni alterni Germont padre. Ci saranno inoltre Tiziana Carraro, Paola Leveroni, Antonio Feltracco, Davide Pelissero, Andrea Snarsky, Gastone Sarti, Dario Magnabosco, Franco Motorsi e Lucio Mauti.

Ha illustrato questa edizione de La Traviata Antonio De Rosa presidente della fondazione Arturo Toscanini, che ha prodotto lo spettacolo  "Questa  Traviata,- spiega de Rosa -  è il secondo titolo del progetto, sostenuto dall’Eti e dal ministro Urbani, e nato con l’”Aida” intima creata da Zeffirelli per il teatrino di Busseto, che ha un boccascena di appena sette metri e mezzo. Quell’”Aida” ha avuto molta fortuna, se è vero che a tutt’oggi ha già superato le cento repliche. Altrettanta fortuna speriamo tocchi alla ”Traviata”, che è già stata con gran successo al Bolscioi di Mosca, ora arriva a Napoli e poi proseguirà la sua tournée negli antichi teatri d’opera come, appunto, è il Bellini. L’allestimento - prosegue De Rosa - è di Zeffirelli, che ha riletto la storia come un lungo flash-back. L’opera comincia con Violetta che, dal suo letto di dolore ripensa a diversi episodi del suo passato. Una idea registica importante, come fu quella del celebre corteo trionfale di ”Aida”, in cui Zeffirelli, non potendo e volendo portare elefanti in scena, lo immaginò dal punto di vista di chi arriva tardi, quando la sfilata c’è già stata e se ne intravede la coda».