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Berlusconi: L'Italia è un paese ricco e benestante
   

Silvio Berlusconi in occasione della conferenza stampa in occasione della visita di Tony Blair ha diffuso messaggi di fiducia al Paese che attraversa una grave crisi economica. Il premier ha contestato il settimanale britannico, che ha dedicato la copertina a un Italia malandata, titolandola «Italia malata d'Europa». «L'Economist sbaglia a raffigurarci con le stampelle. L'Italia è un paese ricco e benestante. Lo dimostrano i dati sulle case di proprietà, sulle automobili, sui telefonini e su alcune regioni che sono fra le più ricche di Europa»ha detto Berlusconi.

Berlusconi ha comunque ammesso che l'economia italiana sta vivendo «delle difficoltà non facili da superare», ma che potranno essere superate «solo con un ammodernamento del sistema produttivo, con una qualificazione tecnologica e con un intervento dell’Unione europea che possa far fronte alla contraffazione e alla concorrenza sleale attraverso un sistema di dazi sui quali siamo impegnati in Europa, con la Commissione, a trovare una soluzione adeguata». Le difficolta' che attanagliano l'Italia, il premier le imputa a due fattori: l'euro e la concorrenza straniera. Berlusconi, che ha accanto Blair, parlando della situazione economica della Gran Bretagna ha detto «per quanto riguarda l'economia europea la Gran Bretagna è in una situazione diversa da quella italiana: l'Italia, oltre alla concorrenza che viene dai paesi orientali, deve fare i conti con due fenomeni, l'euro, che ha un apprezzamento molto superiore al dollaro, così i prodotti italiani sono sconvienti per chi paga in dollari, ma anche per gli stessi acquirenti europei, che trovano certi prodotti più convenienti acquistandoli nell’area del dollaro». Il secondo fattore che mette in difficoltà l’economia italiana, e'« che le nostre esportazioni sono indirizzate verso il tessile, la moda, le calzature, gli arredi delle case quindi verso merci che hanno un’incidenza forte del gusto italiano, ma sono merci facilmente copiabili in condizioni ambientali molto differenti, ad esempio con una manodopera a costi molto bassi».
Riferendosi poi alle critiche pronunciate da Montezemolo durante l'assemblea di Confindustria, Berlusconi ha detto:«Montezemolo ha elencato cose su cui siamo assolutamente d'accordo. La difficoltà però - spiega il premier - è come farle in un ambito istituzionale e politico come quello italiano con i governi di coalizione e le opposizioni che abbiamo e con quali risorse nella situazione economiche in cui siamo».

27 maggio 2005