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Berlusconi: la riduzione delle tasse sara' un fatto epocale


 

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi «soddisfatto e sereno»come ha confessato ai giornalisti,nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha definito la manovra fiscale che verrà varata nei prossimi giorni "Un fatto epocale,una svolta storica in Italia da decenni a questa parte». "
Affiancato dal ministro Siniscalco il presidente del Consiglio ha detto che ci «ci sono 6,5 miliardi per il taglio delle tasse». Il premier ha quindi annunciato: «venerdì il Consiglio dei ministri approverà all'unanimità il taglio delle tasse».
Berlusconi ha delineato non solo i particolari della riduzione fiscale che riguardera' Irpef e Irap, ma più ampiamente la riforma del settore pubblico, ove per il 2006 si prevedono 75.000 dipendenti statali in meno. Entreà in vigore il turnover: ogni cinque persone che lasceranno il posto di lavoro ne entrerà una sola. Il tutto, salvo eccezioni di buon senso - ha precisato il premier - come sicurezza e scuola».

La riforma fiscale ricomprenderà tre aliquote, per quanto riguarda l'Irpef, al 23, 33 e 39 per cento, con un'aggiunta di un 4% per i redditi sopra i 100 mila euro come contributo di solidarietà. La riduzione delle tasse proseguirà fino al 2008, con l'obiettivo di portare il prelievo fiscale complessivo sotto il 40 per cento. Berlusconi ha quindi sottolineato "e poi se gli elettori ci daranno la fiducia anche nel 2007-2008 proseguendo con mezzo punto di pil l'anno."Inseguo ancora l'ipotesi di un fisco che ammonti a un terzo del reddito. E' una mia convinzione profonda, oltre che essere il mandato che ho ricevuto dai cittadini quando ci hanno dato il loro voto.

Il presidente del Consiglio ha inoltre detto che nella manovra e' inserita la normativa che le imprese che lavorano per lo Stato saranno pagate entro 60 giorni e non più entro i 270 giorni attuali. E proprio per le imprese la manovra di riduzione delle tasse conterrà anche l'istituzione di un fondo rotativo, che sarà finanziato con 6 miliardi di euro, per aiutare le imprese con mutui a bassissimo interesse.

Dal canto suo il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco nell'illustrare la manovra di riduzione fiscale ha detto:
«Sulle coperture abbiamo discusso moltissimo. Ci siamo occupati di quelle che fossero strutturali da quando, nel 2006, la riforma entrerà a regime».
Il ministro non ha escluso che nel 2005 ci sia una tantum.

Le famiglie, ha precisato Siniscalco nel 2005 con la manovra fiscale del governo avranno una riduzione di sei miliardi e 500 milioni per le imprese.