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L'assassinio di Bigley

Il presidente Ciampi: "Un barbaro assassinio. I Paesi civili rispondano uniti"

Berlusconi a Blair: "Rafforzata volontą di lotta al terrorismo"

Il presidente del Senato Marcello Pera:"Si deve reagire"


Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi profondamente sdegnato e addolorato per l'uccisione in Iraq dell'ostaggio inglese Kenneth Bigley. ha dichiarato "Questa decapitazione suscita orrore e sdegno. E' una barbarie. Tutti i governi del mondo civile devono rispondere uniti a questa minaccia".
"Siamo in presenza - ha aggiunto il capo dello Stato - di una serie di atti efferati mirati a offendere e umiliare la dignitą della persona umana".
Il presidente Ciampi ha inoltre ricordato i drammatici avvenimenti delle ultime ore in Egitto:"Questo terribile atto giunge dopo la drammatica notizia di stamani degli attentati nell'albergo di Taba. Trepidiamo anche per la sorte delle due italiane disperse. Credo che tutti i cittadini del mondo civile, tutti i governi devono rispondere uniti a questa minaccia che incombe, appunto, sul mondo civile".

 In un messaggio al premier britannico Tony Blair. il premier Silvio Berlusconi ha scritto:"Esprimo  a te e al popolo britannico il dolore mio personale e del governo italiano per la barbara uccisione di Kenneth Bigley. Questi gesti di ferocia rafforzano la nostra comune volontą di lottare contro il terrorismo".

Il presidente del Senato Marcello Pera, da  Losanna,  ove ha partecipato al decennale dalla morte di Giovanni Spadolini, esorta l'Europa a una reazione determinata contro il  terrorismo internazionale. "Si deve reagire".- ha dichiarato  il presidente del Senato -  Si deve riaffermare il valore dell'Occidente e si deve combattere: con la diplomazia, la politica, il diritto, l'economia, la cultura, ma - anche con l'impiego intelligente, mirato, proporzionato della forza, quando e' il caso".