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Rockpolitik: Benigni: «Sono qui per aiutare Silviuccio» e invita Adriano Celentano a scrivere al premier una lettera di scuse

 

RockPolitik seconda puntata con Roberto Benigni, che entra saltellando in scena acclamato dal pubblico. Benigni entra subito nel vivo del discorso principale, e ricordando tutte le polemiche seguite alla prima puntata di RockPolitik, invita Adriano Celentano a scrivere al premier una lettera di scuse.
«Adriano, tu hai fatto talmente arrabbiare quel povero Silvio Berlusconi, ti sei preso tutta la libertà, che ora devi chiedere scusa», ha detto Benigni. «Se vuoi cerco di tirarti fuori: dovresti scrivere una lettera a Berlusconi di scuse, riparatoria, perchè Silvio è in Inghilterra ma sta guardando la trasmissione». Benigni detta a Celentano,seduto dietro un banchetto, una esilarante lettera a Berlusconi: «O onorevole presidente del consiglio del consiglio dei ministri, anzi leva dei ministri; leva presidente; leva onorevole. Lascia solo O... Aggiungi poi: da non leggere in Bulgaria» con una chiara allusione all' "anatema" contro Santoro, Biagi, Luttazzi. E continua esilarante, Benigni: «Siccome quest'anno ho fatto una trasmissione dove ho preso in giro il capo del governo, l'anno prossimo farò una trasmissione dove prendo in giro il capo dell'opposizione... Aspetta - e Benigni mostra di avere un ripensamento - cancella tutto: se perde le elezioni, il capo dell'opposizione è sempre lui, Berlusconi...». E poi, rivolto a Celentano: «Scrivi che Benigni ti ama tanto. Poi digli: noi ti ammiriamo però nel governo c'è qualcosa che non va, e sei tu, caro Silviuccio, come ti chiama Benigni, che devi risolvere tutto. E poi: hai fatto tante cose belle per gli italiani, come per esempio...». Dopo una lunga pausa di imbarazzo, Benigni ha chiamato un compagno di scuola per farsi dare un suggerimento: «Ha detto che fa un giro di telefonate e poi richiama». Conclusione: «Le cose belle che hai fatte sono tante che le sai te. Per scriverle tutte, ci vorrebbero talmente tanti fogli e biro... Concludo così ti dò 24mila baci e una carezza in un pugno»

Poi Benigni che per impersonare Claudia Mori,si è fatto prestare il vestito da Luisa Ranieri, canta con Celentano «La coppia più bella del mondo» Dopo la parentesi canora, il discorso diviene serio. i Benigni parla di libertà di opinione, e cita Voltaire: «Io non sono d'accordo con quello che tu dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire». E Socrate che nell'Apologia insegna a curarsi prima delle virtù che delle ricchezze e conclude: «È giunta l'ora di andare: io a morire, voi a vivere. Chi di noi vada verso ciò che è meglio, è oscuro a tutto tranne che a Dio».

28 ottobre 2005