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Il David si rifà il look 
La gigantesca statua del David si rifà il look. L'opera di grandissima potenza espressiva,che manifesta apertamente la tensione psicologica unita alla forza fisica e morale dell'eroe biblico.E che,riguardo l'esecuzione, Michelangelo portò a termine superando gli ostacoli di lavorazione procurati dal monoblocco di marmo già intaccato da precedenti  vani tentativi di altri scultori.L'opera divenne il simbolo della città: nel David, infatti,si vedevano incarnate le virtù,la forza e l'ira,accomunate alla dignità e alla grandezza della Firenze repubblicana.Dopo 500 anni il David avrà un  check-up lungo 197 giorni, svolto soprattutto di notte e che è iniziato a Firenze, alla Galleria dell'Accademia.  L'opera  sarà sottoposta ad una serie di indagini, con quindici tipi diversi di analisi cui sarà interessato il marmo, le indagini saranno condotte gratis dai maggiori istituti di restauro quali l' Opificio delle pietre dure, il Cnr, il Politecnico di Milano, le universita' di Catania, Lecce, Perugia.

L' intervento è coordinato dalla direttrice del museo, Franca Falletti, ed è realizzato da una specialista di Michelangelo, Agnese Parronchi, figlia del critico d'arte e scrittore Alessandro Parronchi, che opererà su una piattaforma mobile realizzata per l'occasione dal Centro di ricerche Fiat.  ''Lavorerò prevalentemente a museo chiuso e di notte - ha spiegato alla stampa - perché la statua non sarà mai sottratta alla vista dei visitatori, circa tremila al giorno in media. I primi strumenti che userò saranno un panno di pelle di daino, spazzolini di peli di tasso, gomma da lapis, bastoncini per pulire le orecchie''.  L'intervento si concluderà il 31 marzo 2003.

Il costo è di 165 mila euro, finanziati dalla fondazione no profit olandese Ars Longa Stichting di William Dreesman. Questa operazione è stata avviata ora, dopo 11 anni di esami, in preparazione alle celebrazioni per i 500 anni della conclusione della realizzazione del capolavoro, originariamente collocato in Piazza Signoria (1501-1504), che la città di Firenze intende celebrare adeguatamente. 

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Marmo, h.cm 420. L'opera, eseguita nel 1501-1504, prima commissione civica per il giovane Michelangelo, era destinata ad essere posta davanti a Palazzo della Signoria e diventare il simbolo della repubblica fiorentina.