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Pietro Vannucci detto il Perugino

nato nel  1450 a Citta della Pieve, morto nel 1523 a Perugia

L' Umbria celebra il Perugino: tre mostre a Perugia, quattro in provincia e una sequenza di itinerari che coinvolgono l'intera regione. A Perugia l'esposizione principale ,alla Galleria nazionale. Le opere provengono da tutti i maggiori musei del mondo

 


 

Tutte le mostre  sono aperte dal 28 febbraio al 18 luglio.
 

La Maddalena
1500
Olio su pala, 47 x 34 cm
Galleria Palatina (Palazzo Pitti), Firenze
Madrid, Prado

La galleria
 
 

L’Umbria   celebra il Perugino, uno dei più grandi maestri del Rinascimento.  Il grande evento è così articolato: Una mostra principale a Perugia, alla Galleria nazionale dell’Umbria, intitolata Perugino “il divin pittore”(Dipinti, disegni, documenti). Ancora a Perugia, alla Rocca Paolina La fortuna e il mito di Pietro Vannucci, e alla abbazia di San Pietro La miniatura in Umbria tra XV e XVI secolo.

A Città della Pieve Perugino e il paesaggio. A Deruta La ceramica umbra al tempo del Perugino (e oltre). A Corciano Perugino pittore devozionale.

A Torgiano è stata realizzata una mostra sul vino, l’olio e la terra dell'Umbria. E' stato inoltre organizzato il “Giro del Perugino” che coinvolge 12 località umbre.

 E' dal 1945 che non veniva realizzata una grande esposizione sul Perugino. Vittoria Garibaldi, soprintendente per l’Umbria, curatrice della mostra con   Clara Cutini e Francesco Federico Mancini, ha dichiarato : “Per la prima volta il Perugino viene presentato nella sua completezza, qual è uno dei più importanti e influenti pittori del Rinascimento, per ridargli quella fama grandissima che aveva ai suoi tempi e che poi è diminuita in tempi moderni” con accuse di artificiosità, ripetitività, sdolcinatura, in nome dell’immediatezza.

Tra il 1797 e il 1810 il Perugino fu, con Raffaello, ampiamente razziato dalle truppe  napoleoniche su direttiva dei musei francesi.          “Un Perugino   rivalutato quale raffinato innovatore di schemi compositivi, e grande interprete della realtà dei suoi tempi”. 

Grande tra i grandi del suo tempo,  Perugino alla fine  del Quattrocento dipinse nella Cappella Sistina con Botticelli, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Luca Signorelli, Pintoricchio, Bartolomeo della Gatta, Piero di Cosimo . Richiestissimo, aprì in Firenze ben due "botteghe", i suoi committenti dovevano spesso attendere anni per avere un suo dipinto, come Isabella d’Este, che attese ben cinque anni per vedere conclusa la sua Lotta fra Amore e Castità (1505), oggi al Louvre (non in mostra). Perugino morì di peste, nel febbraio 1523.
La mostra comprende trentuno opere provenienti dalla Galleria nazionale dell’Umbria; circa  sessanta provengono dai principali musei e collezioni italiane e straniere. Presentata anche un'opera inedita per il grande pubblico, il Polittico Albani Torlonia. Datato al 1491 appartiene al periodo creativo più qualitativo dell'artista. La sua esposizione in pubblico ha richiesto una assicurazione di ben  12 milioni di euro. 151 per 145,5 centimetri, di forma   rettangolare, si compone di otto elementi di natura religiosa:  il Presepio fra quattro santi,   la Crocifissione in una lunetta , l’ Angelo annunciante e la Vergine.

Altra opera inedita per il grande pubblico: è una piccola tavola di 55,5 per 42 centimetri,  l’ Annunciazione Ranieri dal nome della famiglia perugina proprietaria dell'opera. La scena è quella tradizionale con l’ Angelo e Maria sotto un portico quattrocentesco.

Terzo inedito un'opera controversa in merito all'attribuzione al Perugino, è Ritratto di Giovane, una tavoletta 30 per 20 centimetri, che lo storico dell’arte Filippo Todini  attribuisce al Perugino giovane. Un ritratto di tre quarti in cui il personaggio ha in testa uno zucchetto scuro.

 
     
     
 

Tutte le mostre del e sul Perugino, a Perugia e fuori, sono aperte dal 28 febbraio al 18 luglio.
Perugino “il divin pittore”. Dipinti, disegni, documenti. Perugia. Galleria nazionale dell’Umbria. Corso Vannucci 19 ( 075-5721009).
A cura di Clara Cutini, Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini.
Comitato scientifico internazionale presieduto da Antonio Paolucci.
Catalogo Silvana Editoriale.
Orari domenica-venerdì 9-20, sabato 9-22.
Biglietto (comprende la visita alla Galleria) intero 11 euro, ridotto 9. Gruppi intero 9. Gruppi scuole 6.

Perugino. La fortuna e il mito. Perugia. Rocca Paolina, Centro espositivo. Piazza Italia (telefono 199194114).
A cura di Alessandro Marabottini e Caterina Zappia.
Catalogo Silvana Editoriale.
Orari domenica-venerdì 9-20, sabato 9-22.
Biglietto intero 6 euro, ridotto 5. Gruppi intero 5. Gruppi scuole 3.

La miniatura in Umbria tra XV e XVI secolo. Perugia. Monastero di San Pietro. Via Borgo XX giugno 74 (075-34770).
A cura di Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto.
Catalogo Silvana Editoriale.
Orari lunedì-venerdì 10-13 e 15-19, sabato e domenica 10-19.
Biglietto intero 4 euro, ridotto 3. Gruppi intero 3. Gruppi scuole 3.

Biglietti cumulativi delle tre mostre perugine: intero 17 euro, ridotto 14. Gruppi intero 14. Gruppi scuole 10.
Cumulativi delle sei mostre (è esclusa quella di Torgiano): intero 31 euro, ridotto 26. Gruppi intero 26. Gruppi scuole 17.

Servizio informazioni e prenotazioni (singoli e gruppi) attivo 24h/24 (02-54919).

Diritti di prenotazione prevendita da 1,2 euro a 3. Per le visite guidate e i servizi didattici “Sistema Museo” (075-5733496)